È arrivato Gimp 2.99.19 in AppImage per provarlo senza sapere come si compila, e senza avere AUR nè Archlinux…Grazie a IvanHC.

Il Link per trovarlo è questo: https://github.com/ivan-hc/GIMP-appimage/releases/tag/continuous-git la versione che sto usando su una normale antiX è la 2.99.19.r356, le regole per usare una AppImage sono le solite: scaricarla andare nella cartella che la contiene e dargli i permessi di esecuzione (chmod +x nome_del_file), poi funziona come un portable su windows… o quasi, dato che alcuni desktop non eseguono con il doppio click ma con il click destro.

Cos’ha di bello questa AppImage rispetto ad altre? Che finalmente se la avviate tramite terminale (ricordate ./nome_del_file) c’è la diagnostica che funziona… ed è proprio una bella cosa, dato che un qualche modo per aggiornare gli script senza avere Archlinux dovrà pur esserci.

La cartella contente la configurazione è in ~/.config/GIMP/2.99/ nel caso voleste mettere qualche script o plug-in… è ora di pensare a come si aggiornano!

Se aveste la curiosità di provare i filtri in GEGL di LinuxBeaver… oltre a quelli che vengono forniti di serie insieme a Gimp la cartella è ~/.local/share/gegl-0.4/plug-ins, e ricordate di dare i permessi di esecuzione ai filtri… perché sono degli eseguibili e non degli script-fu scm.

Nella finestra di benvenuto (Aiuto> Finestra di benvenuto) premendo Personalizza potete personalizzare semplicemente l’aspetto dell’interfaccia… io la faccio diventare molto legacy.